nota stampa e foto a cura dell’ufficio Stampa del Frosinone Calcio
Il Frosinone con il portiere Turati e il terzino Valeri ha risposto ‘presente’ all’appuntamento nella Sala della Ragione di Anagni gremita da quasi 200 ragazzi delle Scuole e dove ad attendere la delegazione giallazzurra con il direttore Marketing & Comunicazione, Salvatore Gualtieri, c’era questa mattina il sindaco Natalia. In programma un’altra tappa del progetto Experience Territorio.
A fare gli onori di casa il vice sindaco della Città dei Papi, Riccardo Ambrosetti, che dopo il primo giro di interventi delle autorità istituzionali presenti, con dovizia di particolari ha fornito cenni storici sulla Sala dove si è tenuto l’incontro: “Oggi Anagni ospita il Frosinone Calcio e per me è un onore rappresentare il nostro Sindaco in questo prestigioso appuntamento. E’ bello vedere la sala piena di giovani studenti per seguire il progetto che sta portando avanti il Frosinone Calcio grazie all’impegno degli assessori Carlo Marino e Luigi Petrucci. Avere il Frosinone in serie A può rappresentare un volano per l’intera economia del nostro territorio”.
E’ stata quindi la volta dell’assessore alla Cultura e al Turismo, Marino, che ha voluto ricordare anche i suoi trascorsi da calciatore (attaccante dell’Anagni per diverse stagioni): “Mi unisco ai ringraziamenti per il Frosinone Calcio, i calciatori e i dirigenti giallazzurri presenti. E ringrazio anche le Scuole presenti. E’ fortemente indicativo il fatto che questo progetto di marketing territoriale tra sport e cultura si tenga in questa sala. La presenza dei due calciatori, Turati e Valeri, non può che far bene all’immagine della città di Anagni”.
L’assessore allo Sport, Pietrucci, è intervenuto altrettanto brevemente: “Il Frosinone Calcio ha voluto fortemente fare questa iniziativa e per questo mi associo ai ringraziamenti ai presenti, al presidente Maurizio Stirpe e a tutto il Club. Associare la nostra Città al Frosinone Calcio e alla serie A per noi rappresenta un plusvalore anche economico e commerciale riscontrabile anche con la presenza di tifosi delle altre squadre nella nostra città e nel nostro territorio”.
Brevi i saluti da parte dei giocatori giallazzurri. Il primo è stato Turati: “Sono contento di essere qui con voi. Io posso dire solo una cosa: speriamo di salvarci, non sono in grado di prevedere il futuro ma so che daremo il massimo per la maglia e tutta la Ciociaria”. E quindi Valeri: “Mi riallaccio al discorso che ha appena fatto Stefano: dobbiamo salvarci perché è un obiettivo troppo importante per tutti noi. E adesso siamo a vostra disposizione per le domande, se vorrete…”.
A rompere il ghiaccio un ragazzo che si rivolge a Turati.
Che consiglio dà ad un giovane calciatore per sperare di avviarsi alla carriera da professionista? “In tutte le cose che fai devi metterci entusiasmo – risponde il portiere -. E ci vuole anche un po’ di fortuna. Ma devi divertirti”. “Il talento conta ma fino ad un certo punto perché prima di ogni cosa ci vuole l’applicazione, la testa” le parole di Valeri. Gli fa eco Turati: “Quando hai una passione è più facile divertirti ma come dice Valeri è fondamentale avere la testa”.
Anche la domanda di una ex calciatrice, ora insegnante.
Potete raccontarci cosa accade dentro uno spogliatoio quando sugli spalti si verificano episodi di violenza? “Giocando in campionati di A e B la maggior parte delle volte – le parole di Valeri – non ti rendi conto di quanto accade fuori perché si tratta di ambienti grandi e chiaramente più ovattati. Ma posso dire che certi episodi li ho vissuto prima da piccolo calciatore e poi da frequentatore dello stadio. Mi rendo conto di cose che non dovrebbero mai accadere”.
La partita più bella che avete giocato? “La mia partita più bella lo scorso anno contro la Lazio – dice Valeri -, una grande emozione per me”. “La mia, l’esordio a 18 anni contro la Juve” ricorda Turati.
Avete pensato qualche volta di mollare nella vostra carriera? “Mollare mai, non ci ho mai pensato – risponde Turati – perché non è certo il mio mestiere”. “Ha ragione Stefano, mai pensare di mollare – si associa Valeri -. Ma è chiaro che durante la carriera o quando si è più piccoli ci sono momenti non belli, quando mi è successo di essere messo da parte: in quei momenti devi essere più forte di ogni avversità”.
Quale sport avete praticato da ragazzi? Laconico Valeri: “Io ho dedicato tutta la mia vita al calcio”. Più dettagliato Turati: “Da bambino ero iperattivo, ho fatto qualsiasi sport. Quello che mi piaceva di più era il basket ma ero basso e così mi sono messo in porta”.
Il giocatore che più vi ha messo in difficoltà? “Lo scorso anno è stato Laurienté del Sassuolo” ha confessato Valeri che lo ritroverà sabato da avversario. “In serie A – risponde Turati – gli attaccanti sono tutti molto forti, poi è facile dire Osimehn, Lautaro ed altri”.
L’emozione più bella provata? “Lo scorso anno – risponde Turati – è stato fantastico in tutti i sensi. Ecco perché salvarci sarebbe ancora più bello anche per i ragazzi che non sono qui con noi. Sono emozioni che ti porterai sempre dentro quelle di vincere il campionato”.
E’ il vice sindaco Ambrosetti che chiede ai due calciatori: voi venite rispettivamente da Milano e da Roma, come vi siete trovati a Frosinone? E cosa conoscete del territorio della provincia? “Sono arrivato da poco ma conoscevo Frosinone perché sono di Roma – le parole del terzino -. La gente mi sembra fantastica, sono stato accolto benissimo sia in Società che dai tifosi. Il territorio è tutto da scoprire per me. Spero ci vedere tutto quello che di bello mi hanno raccontato”. “Qui ci ho vinto un campionato – risponde Turati – ho girato tanto e conosco tanto di questa terra”.
Il gran finale è per Anagni Gialloblu. il Club che segue da anni tutte le trasferte del Frosinone. E il vice sindaco Ambrosetti chiama il presidente Antonio Gravina, tarantino ma ciociaro di adozione, Primo Luogotenente di Marina: “Grazie a tutti, al dottor Salvatore Gualtieri, alle Istituzioni e alle Scuole qui presenti. Mi onoro di rappresentare un Club con oltre 120 iscritti, qui con noi abbiamo dei rappresentanti. Abbiamo creato questo gruppo che rappresenta l’area nord della Provincia, abbiamo iscritti anche Veroli. E pure Terracina, fuori provincia. Rappresentano il nostro fiore all’occhiello. Ci piace condividere la passione e il tufo per il Frosinone e il rispetto. Saremo anche a Sassuolo, saremo sempre al fianco del Frosinone. E ci saremo con le famiglie e i bambini, per un tifo sempre corretto ovunque andremo. Un ringraziamento lo vogliamo estendere al presidente Stirpe che per noi rappresenta il ‘padre’ di tutto quello che vediamo. Chi avrebbe mai immaginato avere giocatori di grandi club come Real Madrid, Bayern, Juve ed altri. Mi sento di poter dire che il Club intercomunale Anagni gialloblu sarà sempre al vostro fianco”.