Novo Nordisk trasforma Anagni in un polo farmaceutico d’eccellenza
Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, ha dichiarato di preminente interesse strategico il programma d’investimento della multinazionale danese Novo Nordisk denominato “Fill and Finish Expansion Anagni”. Con un investimento di oltre 2 miliardi di euro tra il 2025 e il 2029, il progetto trasformerà Anagni in un hub europeo per la produzione farmaceutica avanzata, con ricadute positive su ricerca, occupazione e innovazione.
Un’opportunità per il territorio
800 nuovi posti di lavoro e un impulso alla ricerca
L’ampliamento dello stabilimento farmaceutico di Anagni porterà a un incremento della capacità produttiva e alla creazione di 800 nuovi posti di lavoro, portando il totale degli addetti a 1.500 unità. Come evidenziato nella relazione tecnica, il progetto rafforzerà il ruolo del Lazio nel settore farmaceutico, con un aumento del 10% degli occupati regionali e una crescita delle esportazioni, che già oggi rappresentano il 43% del totale regionale.
Innovazione e formazione
Collaborazione tra atenei, imprese e centri di ricerca
Uno degli aspetti più innovativi del progetto è la promozione della co-progettazione tra atenei, imprese e centri di ricerca, con l’obiettivo di incentivare la formazione di manodopera altamente specializzata e favorire il trasferimento tecnologico. «Questo investimento non solo rafforza la capacità produttiva nazionale nel settore dei medicinali iniettabili, ma posiziona l’Italia come riferimento mondiale nel campo delle biotecnologie», ha dichiarato il Ministro Urso.
Un futuro di crescita
Il Lazio come protagonista del farmaceutico avanzato
Grazie all’investimento di Novo Nordisk, il Lazio si conferma un polo di eccellenza per la produzione farmaceutica avanzata, con un impatto significativo sull’accesso globale ai trattamenti per il diabete e l’obesità. Il progetto, che prevede anche il potenziamento della condivisione tecnologica, rappresenta un’opportunità unica per il territorio, con ricadute positive su servizi di ingegneria, produzione di attrezzature e formazione specializzata.
Verso il 2029
Un progetto ambizioso per il futuro del Lazio
Con l’avvio dei lavori previsto per il 2025, l’investimento di Novo Nordisk segna l’inizio di una nuova era per Anagni e per l’intera provincia di Frosinone. Un progetto che guarda al 2029 e oltre, con l’obiettivo di consolidare il ruolo del Lazio come hub europeo per il farmaceutico avanzato e di aprire nuove opportunità per le generazioni future. Una scommessa vincente per il territorio e per l’Italia.
L’investimento di Novo Nordisk ad Anagni non è solo una notizia economica, ma una svolta strategica per il Lazio. Con 800 nuovi posti di lavoro, un impulso alla ricerca e all’innovazione, e una proiezione internazionale sempre più forte, il territorio si prepara a diventare un punto di riferimento per il farmaceutico avanzato in Europa. Una storia di successo che dimostra come il Lazio sia pronto a guardare al futuro con ambizione e determinazione.
Un investimento da 2 miliardi di euro
Novo Nordisk trasforma Anagni in un polo farmaceutico d’eccellenza
Dopo la notizia dei giorni scorsi data dal nostro giornale sull’acquisizione da parte di Novo Nordisk del vicino impianto dell’ISALM di Anagni, un’altra notizia importante – oggi – riguarda il colosso farmaceutico danese: il Consiglio dei Ministri ha dichiarato di preminente interesse strategico l’investimento della multinazionale farmaceutica Novo Nordisk, che punta a trasformare Anagni in un hub europeo per la produzione farmaceutica avanzata. Con un investimento diretto di oltre 2 miliardi di euro fino al 2029, già operativo dal 2025, il progetto promette di rivoluzionare il settore, creando 800 nuovi posti di lavoro e rafforzando il ruolo del Lazio nel panorama internazionale.
Un’opportunità per il territorio
L’ampliamento dello stabilimento di Anagni e le ricadute occupazionali
L’operazione, fortemente voluta dal ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, prevede l’ampliamento dello stabilimento farmaceutico di Anagni, con un significativo incremento della capacità produttiva e dei livelli occupazionali. Come ha spiegato la vicepresidente della Regione Lazio, Roberta Angelilli, «questo investimento conferma il ruolo strategico che la nostra Regione può svolgere per il comparto farmaceutico, ma non solo: il Lazio si dimostra sempre più attrattivo per le multinazionali che scelgono di investire nel territorio».
Il Lazio come polo di eccellenza
Innovazione, ricerca e biotech: il futuro del territorio
L’investimento di Novo Nordisk non è solo una vittoria per l’economia locale, ma anche un’opportunità per consolidare il Lazio come polo di eccellenza nelle nuove tecnologie, nell’innovazione, nella ricerca e nel biotech. «La Regione si conferma un punto di riferimento a livello internazionale», ha aggiunto Angelilli, sottolineando come questa operazione contribuirà a rafforzare la competitività del territorio e a promuovere lo sviluppo economico dell’intera provincia di Frosinone.
Una scelta strategica
Il farmaceutico avanzato come motore di crescita
La decisione del Consiglio dei Ministri di dichiarare l’investimento di preminente interesse strategico non è casuale. Il settore farmaceutico rappresenta infatti uno dei motori di crescita più promettenti a livello globale, e il Lazio, con il suo tessuto industriale e di ricerca all’avanguardia, si posiziona come protagonista di questa rivoluzione. Grazie a Novo Nordisk, Anagni e la provincia di Frosinone diventeranno un punto di riferimento per l’Europa, con ricadute positive non solo sull’occupazione, ma anche sulla qualità della vita e sull’attrattività del territorio.
Verso il futuro
Un progetto che guarda al 2029 e oltre
Con l’avvio dei lavori già previsto per il 2025, l’investimento di Novo Nordisk rappresenta una scommessa vincente per il futuro del Lazio. Un progetto ambizioso, che guarda al 2029 e oltre, con l’obiettivo di consolidare il ruolo della Regione come hub europeo per il farmaceutico avanzato e di aprire nuove opportunità per le generazioni future. Un’occasione da non perdere, che dimostra come il Lazio sia pronto a giocare un ruolo da protagonista nel panorama internazionale.
Conclusione
L’investimento di Novo Nordisk nel Lazio non è solo una notizia economica, ma una vera e propria svolta strategica per il territorio. Con 800 nuovi posti di lavoro, un impulso alla ricerca e all’innovazione, e una proiezione internazionale sempre più forte, Anagni e la provincia di Frosinone si preparano a diventare un punto di riferimento per il farmaceutico avanzato in Europa. Una storia di successo che dimostra come il Lazio sia pronto a guardare al futuro con ambizione e determinazione.