A Cassino durante i controlli da parte degli agenti è stato identificato e tratto in arresto un uomo colpito da mandato di cattura.
Nella giornata di ieri, nell’ambito della capillare e costante azione preventiva finalizzata a scoraggiare la commissione di reati in genere, si sono svolti i servizi di controllo straordinario del territorio che hanno visto impegnati gli agenti dell’Ufficio Prevenzione Generale e Soccorso Pubblico, della Squadra Mobile, della Digos, dell’Ufficio Immigrazione, del Gabinetto Provinciale di Polizia Scientifica, il personale dei Commissariati di Fiuggi, Sora e Cassino, oltre a quattro equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine Lazio, tre unità cinofile provenienti da Nettuno, militari dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza.
L’attenzione è stata rivolta verso quei luoghi dove negli ultimi tempi si sono registrati fenomeni delittuosi legati ai reati contro il patrimonio ed allo spaccio di stupefacenti e sono state controllate 140 persone, 50 veicoli, ed un esercizio pubblico.
In particolare, il personale del Commissariato di Cassino, che ha effettuato controlli nei quartieri di San Bartolomeo, Caira e Sant’Angelo in Theodice e nelle zone cittadine dove è stata segnalata la presenza di persone dedite allo spaccio di stupefacenti, ha rintracciato e tratto in arresto un soggetto pluripregiudicato per reati contro il patrimonio, risultato destinatario di un mandato di cattura.
A seguito della perquisizione effettuata presso l’abitazione dello stesso, veniva anche denunciato in stato di libertà, per omessa custodia delle armi, poiché non era in grado di dare contezza di una pistola dallo stesso detenuta.
A Frosinone invece veniva emesso un provvedimento di espulsione con ordine di abbandonare il territorio nazionale nei confronti di un cittadino del Gambia e venivano adottate due misure di prevenzione del rimpatrio con foglio di via obbligatorio nei confronti di due soggetti ritenuti socialmente pericolosi.
Questi risultati testimoniano l’impegno continuo e costante della Polizia di Stato e delle altre Forze dell’Ordine nello svolgimento dell’attività di prevenzione dei reati.