Incentivare il commercio e valorizzare le peculiarità della città di Frosinone. Questo l’obiettivo del Comune che, mediante gli assessorati al centro storico e al commercio, coordinati rispettivamente da Danilo Magliocchetti e da Valentina Sementilli, recepirà le indicazioni della legge regionale in materia di salvaguardia e valorizzazione delle botteghe e attività storiche.
“L’amministrazione comunale intende usufruire di ogni strumento in grado di sostenere la ripartenza economica e lo sviluppo del tessuto commerciale – ha dichiarato il sindaco, Riccardo Mastrangeli – La città di Frosinone presenta diverse attività che, negli anni, hanno continuato a testimoniare la volontà di portare avanti una specifica tradizione o un antico mestiere. Valorizzarle significa valorizzare anche il tessuto culturale e sociale del territorio”.
“Con il recepimento di questa legge regionale, il Comune di Frosinone intende procedere alla valorizzazione e alla promozione non solo del centro storico ma di tutta la città – hanno dichiarato gli assessori Magliocchetti e Sementilli – Il prossimo step, dunque, sarà quello di individuare gli esercizi in possesso delle caratteristiche previste dalla legge, mediante la redazione di un elenco, anche avvalendosi della CCIAA e delle organizzazioni di categoria, per poi trasmetterlo in Regione”.
Le botteghe e le attività storiche saranno censite attraverso criteri di durata, continuità merceologica e specialità. Rientrano nell’ambito di intervento della legge i locali storici (connotati da valore storico-artistico e architettonico, destinati ad attività di commercio, somministrazione, artigianato, artistiche o miste, compresi cinema, teatri, librerie e cartolibrerie, svolte continuativamente anche da soggetti diversi e in modo documentabile da almeno settanta anni); i locali storici tradizionali; le botteghe d’arte e di antichi mestieri; le attività storiche e tradizionali (attività di commercio e somministrazione in sede fissa, artigianato, artistiche o miste, compresi cinema, teatri, librerie, cartolibrerie ed edicole, svolte, in modo documentabile, continuativamente, nel medesimo locale, da almeno cinquanta anni, con la stessa tipologia di vendita, somministrazione o lavorazione e di cui siano mantenute l’identità e le caratteristiche originarie dell’attività). Anche mercati e fiere di valenza storica possono essere iscritti nell’elenco.
La legge prevede: agevolazioni, contributi per l’affitto, la locazione e per il restauro e conservazione dei beni immobiliari, insegne, attrezzature, macchinari, arredi, finiture e decori originali; sostegno a interventi di sviluppo, innovazione e miglioramento della qualità dei servizi; valorizzazione delle vie storiche e degli itinerari turistici e commerciali; progetti formativi e di aggiornamento.
nota stampa a cura dell’ufficio Comunicazione del Comune di Frosinone