Nel pomeriggio di ieri – lunedì 28 novembre 2022 – gli agenti della Sottosezione Polizia Stradale di Cassino nel tratto autostradale dell’A1 nei pressi di Arce hanno affiancato una Lancia Y con una donna a bordo che alla vista della pattuglia ha provato a dileguarsi tra i veicoli in transito.
Insospettiti da tale manovra, i poliziotti l’hanno sorpassata notando che conducente effettuava una chiamata con il telefono cellulare come per avvertire qualcuno.
A questo punto gli agenti, visto l’uso del cellulare alla guida, ma anche insospettiti dall’ atteggiamento della donna, le hanno intimato di accostare e di fermarsi.
La conducente, pur con qualche titubanza, si è fermata nella piazzola di sosta.
Durante le fasi del controllo gli agenti hanno notato sul sedile posteriore dell’auto degli scatoloni chiusi. Gli stessi scatoloni erano presenti anche nel vano portabagagli.
Considerato lo stato di agitazione della signora che non riusciva a spiegare né il motivo del suo viaggio, né il contenuto dei pacchi, si decideva di verificarne il contenuto.
All’interno vi erano involucri in plastica contenenti sostanza verosimilmente stupefacente del tipo hashish. Il successivo accertamento presso il Gabinetto della Polizia scientifica di Cassino ha permesso di appurare che si trattava proprio di sostanza derivata dalla canapa pari a oltre 61 chilogrammi.
La conducente è stata arrestata per detenzione di sostanza stupefacente ed associata alla Casa Circondariale di Rebibbia di Roma a disposizione dell’Autorità giudiziaria competente.