Non c’è pace per le e-bike anagnine, dopo che in città da circa 30 giorni è tornato attivo il servizio di bike-sharing; dopo il furto avvenuto alcune settimane fa – infatti – diversi sono stati gli atti vandalici perpetrati ai mezzi e di mancata osservanza delle regole di civiltà.
“La gestione affidata a dei professionisti è seguita e monitorata da persone che mettono e spendono il proprio tempo per la città andando anche a fare i vigilantes notturni in quanto molte postazioni sono sprovviste di telecamere – si legge in una nota inviata alla nostra redazione – non dimentichiamo che ad oggi sono stati già due i furti delle e-bike andati a buon fine e un tentativo di furto segnalato alle autorità.
Ogni giorno – è scritto ancora nella nota – siamo costretti a togliere le e-bike che risultano danneggiate durante le ore notturne: non parliamo di usura ma di danni quali fili elettrici tranciati, sellini rubati, freni rotti. Danni che ci hanno portato alla decisione di mettere sul campo solo poche e-bike rispetto a quelle fornite in moda da tutelare e garantire il servizio. Inoltre, proprio oggi, abbiamo deciso di spedire cinque bike ormai distrutte, e sostituirle con alcune nuove. Questo perché noi teniamo alla città, stiamo studiando con l’amministrazione comunale una linea guida per gestire e convogliare al meglio queste problematiche“.