di Luca Santovincenzo, capogruppo di LiberAnagni al consiglio comunale di Anagni
Durante il Consiglio Comunale di ieri, abbiamo aggiornato l’assemblea sulle attività intraprese con il Sindaco, dopo il rigetto, rivelatosi ingiustificato, della mia mozione del 27 settembre. Il Sindaco ha confermato che verranno attuate le procedure necessarie per risolvere il problema degli animali vaganti nelle località Monti, Fucigno e S. Filippo, tramite l’esecuzione di un’ordinanza del 2019. Abbiamo quindi dimostrato, ancora una volta, la nostra propensione al dialogo, evitando polemiche sugli errori dell’ultimo Consiglio e confermando la nostra visione costruttiva.
L’approccio della nostra compagine di coalizione è sempre lo stesso, orientato alla crescita della Città, dei vari indirizzi politici rivolti dai banchi della minoranza, specialmente in materia di politiche sociali e giovanili, ambiente, sicurezza e sanità.
Nell’esprimere poi i nostri complimenti ad Andrea Di Palma e Federica Ponza per il prestigioso riconoscimento ottenuto al Doit Festival 2024 con la loro opera teatrale “Mani di Sarta”, abbiamo preso spunto per chiedere all’amministrazione di promuoverne la visione per tutti gli anagnini e di sollecitare nuovamente l’INPS per rendere fruibile il teatro del Convitto Principe di Piemonte. Un teatro è fondamentale per l’offerta culturale di una Città ed Anagni non può affidarsi a vuoti slogan né aspettare i tempi per la nuova struttura nell’ex supercinema. Purtroppo, la risposta piccata dell’Assessore alla Cultura ha spiazzato tutti e dovrebbe far riflettere soprattutto il Sindaco.
Ancora più grave è stato il silenzio dell’amministrazione su questioni cruciali legate alle variazioni di bilancio ieri in discussione. Nessuna spiegazione sui costi dei lavori di Via Calzatora, né sui tempi e le ragioni di un intervento incompleto. Nessuna chiarezza sull’ennesima spesa per lo stadio e preoccupazioni sono emerse anche sulla spesa per il museo, dove la voce “completamento” sembra l’ennesima promessa vana ai cittadini. Mancano risposte anche sui 21mila euro da spendere per uno studio sulla nuova Farmacia e sui 350mila euro destinati a improvvise manutenzioni, in un contesto dove non sono stati programmati fondi sufficienti per il diritto allo studio dei minori con disabilità. Senza considerare che gli anagnini, dopo gli aumenti di TARI e parcheggi, ancora non hanno, tra le altre cose, un’isola ecologica e spazi per l’aggregazione sociale.
La mancanza di risposte è mancanza di trasparenza. Autorizza a pensare che ci sia qualcosa da nascondere.
Per quanto riguarda l’assistenza ai minori con disabilità, ho ricordato di essermi attivato con la giunta e in commissione, ricevendo rassicurazioni sulla disponibilità di risorse che tuttavia ancora non si vedono. Il problema persiste e ogni giorno senza interventi è un danno grave per questi ragazzi e le loro famiglie. Ho quindi rinnovato l’appello ad un intervento immediato.
Come amministratori e come padri, abbiamo una responsabilità che non possiamo permetterci di ignorare.