Un’acquisizione strategica
I circa 800 dipendenti dello stabilimento di Catalent ad Anagni – e il territorio tutto – si preparano a vivere un momento storico con l’ingresso ufficiale nel gruppo Novo Nordisk, multinazionale danese leader mondiale nel settore farmaceutico. Nei giorni scorsi sono scaduti i termini per il pronunciamento dell’autorità antitrust americana e, secondo il principio del silenzio-assenso, l’operazione risulta così definitivamente approvata.
Il passaggio, atteso da settimane, rappresenta un punto di svolta fondamentale per l’intero sito produttivo, che da decenni costituisce un pilastro economico e occupazionale per il territorio laziale.
Il sito di Anagni entra in Novo Nordisk
Nei prossimi giorni, verranno completate le procedure necessarie per integrare il sito di Anagni all’interno della nuova gestione. La data chiave è fissata per mercoledì 18 dicembre, giorno in cui si concluderà ufficialmente il passaggio a Novo Nordisk. La comunità locale, così come i lavoratori dello stabilimento, attendono con fiducia questa importante transizione, consapevoli dell’importanza strategica che il sito rappresenta per l’intero comparto produttivo del Lazio.
Comunicazioni e preparazione al cambiamento
I dipendenti riceveranno nei prossimi giorni comunicazioni ufficiali che guideranno l’intero personale attraverso questa nuova fase. La dirigenza ha sottolineato l’importanza di affrontare insieme questa transizione, garantendo che ogni passo verrà intrapreso con la massima chiarezza e organizzazione.
“Dobbiamo essere pronti ad affrontare questo cambiamento insieme”, si legge nella nota diffusa internamente, evidenziando l’importanza di mantenere il senso di squadra e la continuità operativa in un momento tanto significativo.
Il parere della Filctem CGIL
Intanto, per domani – martedì 17 dicembre 2024, è previsto un incontro nella sede di Unindustria Frosinone tra le Organizzazioni Sindacali e la dirigenza dello stabilimento di Anagni. L’incontro sarà incentrato – appunto – sull’informativa relativa alla definizione del passaggio dello stabilimento di Anagni nel perimetro della multinazionale Novo Nordisk.
Sandro Chiarlitti, segretario regionale della Filctem CGIL, ha commentato: «Finalmente la zona di Anagni potrà rivivere, dopo tanti anni di desertificazione industriale, un importante percorso che darà slancio all’intero territorio.»
Anche Francesco Cribari, segretario provinciale di Frosinone e Latina, ha espresso soddisfazione: «si tratta di una straordinaria opportunità che riconosce il grande potenziale dell’investimento per l’intera filiera industriale. Domani avremo un quadro più chiaro sui tempi di attuazione dei programmi di sviluppo“.
Un’eredità di 60 anni
Lo stabilimento di Anagni rappresenta una delle realtà industriali più significative della regione, con una storia che supera i 60 anni. “Abbiamo ereditato uno stabilimento straordinario, frutto del grande lavoro e dell’impegno di tante persone che ci hanno preceduto”, ha dichiarato un portavoce aziendale. Le parole riflettono un profondo senso di gratitudine e rispetto verso chi, nel corso delle decadi, ha contribuito a rendere lo stabilimento un punto di riferimento non solo a livello locale, ma anche nazionale e internazionale.
Un nuovo capitolo per il futuro
Con l’inizio della settimana successiva, per lo stabilimento di Anagni si aprirà un nuovo capitolo. Il passaggio a Novo Nordisk rappresenta non solo un’opportunità di crescita, ma anche un momento di orgoglio per i lavoratori e per l’intero territorio. “È nostro privilegio poter scrivere TUTTI INSIEME questa nuova pagina, lasciando un’eredità ancora più grande a chi ci seguirà”, è stato sottolineato nella comunicazione interna.
L’obiettivo è quello di valorizzare ulteriormente le potenzialità produttive e logistiche dello stabilimento, assicurando nuovi investimenti, tecnologie e competenze.
Una nuova era per l’industria del comprensorio di Anagni
Il passaggio di Catalent al gruppo Novo Nordisk non è solo un’acquisizione aziendale, ma un simbolo di continuità e innovazione per l’intero stabilimento di Anagni. La comunità locale e i dipendenti guardano con fiducia al futuro, consapevoli di essere protagonisti di un cambiamento epocale che pone lo stabilimento al centro delle strategie globali di un colosso farmaceutico come Novo Nordisk.
Le previsioni di Novo Nordisk
Come detto, l’acquisizione sarà completata il prossimo mercoledì. “Una volta completata – spiega Novo Nordisk in un comunicato – l’acquisizione dovrebbe influenzare le previsioni finanziarie pubblicate il 6 novembre 2024, con un impatto negativo di piccola entità sulla crescita operativa e sui profitti e un impatto negativo sul flusso di cassa libero derivante dal prezzo di acquisizione di 11,7 miliardi di dollari. L’attuale programma di riacquisto azionario da 20 miliardi di corone danesi (DKK) non subirà alcun impatto.
Per il 2025, si prevede che l’acquisizione avrà un impatto negativo moderato sulla crescita dei profitti operativi. L’acquisizione sarà principalmente finanziata tramite debito, con pagamenti di interessi che avranno un impatto negativo sugli utili finanziari netti. Le priorità di allocazione del capitale di Novo Nordisk si concentrano su investimenti interni, inclusi espansioni della catena di fornitura, dividendi, oltre a opportunità di crescita esterna, come l’acquisizione dei tre siti di produzione. Di conseguenza, Novo Nordisk non prevede di avviare un nuovo programma di riacquisto azionario nel 2025.