Carabinieri fermano tre cittadini romeni dopo il furto ai danni di una turista
Nel cuore di Roma, un’operazione fulminea dei Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia ha portato all’arresto di tre cittadini romeni, due uomini di 34 anni e una donna di 41 anni, tutti senza fissa dimora, accusati di borseggio e indebito utilizzo di carte di credito in concorso.
L’operazione dei Carabinieri: borseggio e prelievo illecito
Nel pomeriggio di ieri, i Carabinieri, impegnati in un servizio di controllo in abiti civili per contrastare i furti ai danni dei turisti, hanno individuato tre soggetti sospetti. Già noti per reati simili, i tre hanno accerchiato una turista e, con abili movimenti, le hanno sottratto il portafogli, per poi dileguarsi rapidamente.
Senza perderli di vista, i militari li hanno seguiti fino a piazza di Tor Sanguigna, dove i malviventi hanno utilizzato la carta di credito della vittima per prelevare 750 euro presso uno sportello ATM. A quel punto, i Carabinieri sono intervenuti bloccandoli sul posto e recuperando l’intera refurtiva.
La vittima ritrova i suoi effetti personali
Nel portafogli sequestrato erano presenti documenti personali e una carta di credito intestata a una cittadina sudamericana di 60 anni. I Carabinieri del Comando Roma Piazza Venezia si sono immediatamente attivati per rintracciare la vittima, alla quale hanno restituito quanto sottratto.
Profondamente scossa dall’accaduto, la donna ha formalizzato la denuncia-querela presso le autorità competenti, esprimendo gratitudine per l’operato delle forze dell’ordine.
Arresto convalidato: fermo per i tre borseggiatori
A seguito degli accertamenti, gli arresti dei tre cittadini romeni sono stati convalidati dalle autorità giudiziarie. Le indagini proseguono per verificare eventuali altri reati commessi dalla banda.
Grazie all’efficace azione preventiva e repressiva dei Carabinieri, un altro episodio di microcriminalità nel centro storico di Roma è stato fermato sul nascere, garantendo maggiore sicurezza ai turisti e ai cittadini.