I volontari in prima linea contro l’emergenza randagismo
Il randagismo in provincia di Frosinone ha superato da tempo i livelli di guardia. Ogni giorno cuccioli abbandonati vengono recuperati da volontari come Barbara Fiorini, che lancia un appello accorato: “Siamo stanchi. E gli animali pagano con la vita l’assenza delle istituzioni”.
Dal gennaio 2024 a oggi, solo lei ha recuperato oltre 250 cani. Numeri da capogiro, gestiti con impegno e sacrifici personali. “Io nella vita faccio altro – racconta – ma ogni momento libero lo dedico a questi animali. Il problema è che non ce la facciamo più da soli”.
Due cuccioli di pitbull abbandonati in tre giorni
L’ultimo caso è un pugno nello stomaco: “Alcuni giorni fa – spiega Barbara – ci segnalano un cucciolo di pitbull lasciato nel parcheggio della Lidl di Alatri. Lo recuperiamo appena in tempo. Dopo pochi giorni, sempre lì, ne troviamo un altro, probabilmente della stessa cucciolata. Due in tre giorni. È inaccettabile”.
E non sono casi isolati. I volontari ricevono segnalazioni ogni giorno, tra paesi e periferie, da Ceccano a Veroli, da Ferentino a Sora. Il territorio è vasto, ma le risposte istituzionali sono sporadiche e insufficienti.
Cani senza microchip e femmine non sterilizzate
Il problema è a monte: “Molti animali sono di proprietà, ma non sono registrati con microchip, né sterilizzati. Quando arrivano le cucciolate, chi può se ne libera. E noi li troviamo per strada”.
Fiorini punta il dito anche contro le amministrazioni comunali: “In certi casi non ci danno nemmeno l’autorizzazione per registrare i cani trovati. Alcuni Comuni collaborano, ma sono l’eccezione, non la regola”.
“Chi ha il potere di cambiare le cose, lo faccia”
Il grido d’allarme diventa proposta concreta: “Servono controlli a tappeto, multe salate, obblighi seri”. Chi possiede un cane deve microchipparlo, sterilizzarlo, prendersene cura. Solo così si può spezzare la catena dell’abbandono.
“Lo ripetiamo da anni – conclude la volontaria – la prevenzione è l’unica via. Noi ci siamo, ma da soli non possiamo andare avanti. Tocca a chi governa questo territorio agire, ora”.