Sconfitta netta e senza appello
Il Frassati Anagni cade a Breda e conferma tutte le sue difficoltà stagionali
Un’altra giornata da dimenticare per il Frassati Anagni, uscito pesantemente sconfitto per 4 a 0 sul campo del C.S.V. Breda, nel match valido per il campionato di Terza Categoria, girone C. Il divario tecnico e fisico tra le due squadre è apparso evidente sin dai primi minuti, con i padroni di casa, primi in classifica e lanciati verso la promozione in Seconda Categoria, che hanno preso subito in mano la partita.
Emergenza continua in casa Frassati
Ancora assenze, infortuni e pochi cambi: la rosa è al limite
Il Frassati Anagni si è presentato in campo in condizioni di grande emergenza, con una formazione rimaneggiata a causa delle numerose assenze. Una situazione che si è aggravata ulteriormente nel corso della gara, quando altri due giocatori sono stati costretti a uscire per infortunio già nel primo tempo. Alla squadra di mister Savone non è bastata la buona volontà: troppo evidenti le difficoltà, anche numeriche, per riuscire a opporsi efficacemente alla capolista.
Breda subito in vantaggio, poi controlla
Gol al 12’ di Festa e Bava, Casstorina firma il 3-0, poker finale ancora di Bava
Il match ha preso una piega chiara già nei primi minuti. Il C.S.V. Breda è passato in vantaggio con Festa, seguito dal raddoppio di Bava, tutto nei primi dodici minuti. Al 35’, è arrivato anche il terzo gol, questa volta firmato da Casstorina, che ha chiuso virtualmente i giochi già prima dell’intervallo. Nella ripresa, ancora Bava ha fissato il risultato sul definitivo 4 a 0, con il Breda che ha poi controllato in scioltezza fino al fischio finale.
Frassati in cerca di continuità
Tanti alti e bassi, e senza una rosa stabile è difficile costruire
L’ennesima sconfitta evidenzia i problemi cronici del Frassati Anagni, incapace di trovare continuità di risultati e di prestazioni. La squadra alterna gare ben giocate a prestazioni opache, come quella di oggi, dove è mancata del tutto la capacità di reazione. Pesano, e non poco, i ripetuti infortuni e le assenze prolungate, che impediscono a mister Savone di lavorare con un gruppo stabile e coeso. Serve una svolta, soprattutto a livello di tenuta mentale, per evitare che il finale di stagione diventi un lungo calvario.
grazie a Angelo Madonna per la foto e per la cortese, consueta disponibilità