🟥 Un’operazione chiusa nel cuore della notte
Arrestato il 55enne pontecorvese, presunto promotore della rete criminale
Nellla tarda serata del 5 giugno 2025, i militari della Compagnia Carabinieri – NOR Aliquota Operativa, in stretta collaborazione con il Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria della Guardia di Finanza di Frosinone, hanno dato esecuzione all’ordinanza di misura cautelare personale nei confronti di un 55enne di Pontecorvo. L’uomo, ritenuto il presunto promotore e organizzatore di un’associazione per delinquere finalizzata a riciclaggio, autoriciclaggio, truffa e intestazione fittizia di beni, è stato posto agli arresti domiciliari su ordine del GIP del Tribunale di Cassino, su richiesta della Procura della Repubblica di Cassino.
🟥 Un tassello mancante nella maxi inchiesta
L’uomo era l’ultimo latitante della vasta operazione del 30 maggio
Con il suo arresto, si chiude il cerchio investigativo che aveva portato, solo pochi giorni prima, il 30 maggio scorso, a una vasta operazione di polizia con decine di perquisizioni, sequestri di società , attività commerciali e auto di lusso. All’appello mancava soltanto lui. Ma il lavoro meticoloso degli investigatori italiani, supportati anche da collaborazioni investigative internazionali, ha consentito di localizzarlo e assicurarlo alla giustizia.
🟥 Una rete criminale con base in Ciociaria e interessi in Europa
L’indagine era partita nel 2021: sequestri anche in Germania
Questo arresto rappresenta l’ultimo sviluppo di un’indagine lunga e articolata, partita nell’ottobre del 2021, che aveva già portato alla luce un sodalizio criminale con base operativa nella provincia di Frosinone, ma con ramificazioni su scala nazionale e internazionale. Le indagini avevano infatti individuato società fittizie e strumentali con sedi legali e operative anche nella Repubblica Federale di Germania, utilizzate per occultare capitali e riciclare denaro.
🟥 Un’indagine esemplare nella lotta alla criminalità economica
In campo Carabinieri, Guardia di Finanza e Procura di Cassino
L’operazione congiunta della Procura della Repubblica di Cassino, della Compagnia dei Carabinieri e della Guardia di Finanza di Frosinone dimostra l’efficacia del coordinamento interforze nella lotta contro la criminalità economica organizzata. Un lavoro durato quasi quattro anni, portato avanti con determinazione e discrezione, che ha permesso di sgominare una rete criminale con struttura imprenditoriale e sofisticati canali di riciclaggio, capaci di inquinare l’economia legale.