🟥 Mattinata infernale per i pendolari tra Cassino e Anagni
Ritardi fino a 170 minuti per un guasto sulla linea AV Napoli-Roma
La giornata è iniziata con enormi disagi per centinaia di viaggiatori diretti verso la capitale o in rientro da sud. Un guasto agli impianti di circolazione sulla linea Alta Velocità Napoli-Roma ha causato ritardi fino a 170 minuti e numerose cancellazioni, con la tratta tra Cassino e Anagni particolarmente colpita. I cartelloni luminosi della stazione Termini di Roma hanno da subito avvisato i passeggeri di ritardi prolungati, scatenando proteste, apprensione e un diffuso senso di frustrazione.
🟥 Il guasto tecnico e l’intervento di RFI
Ripresa graduale del servizio ferroviario grazie ai tecnici sul posto
L’inconveniente tecnico si è verificato alle 8:30 del mattino, causando una interruzione parziale della circolazione ferroviaria. A darne comunicazione è stata Trenitalia, confermando che le tratte più colpite erano quelle tra Cassino e Anagni, due snodi fondamentali per i collegamenti dell’entroterra laziale. I tecnici di RFI sono intervenuti tempestivamente e, dopo circa un’ora, è stata avviata la ripresa graduale della circolazione.
🟥 Treni deviati via Formia e Cassino
Soluzioni temporanee per alleggerire i disagi dei viaggiatori
Per far fronte all’emergenza, a partire dalle 9:40, i treni dell’Alta Velocità sono stati instradati sulla linea convenzionale, passando per Formia o per la stessa Cassino, già afflitta dal sovraccarico di convogli. Questa scelta ha permesso una parziale riduzione dei disagi, sebbene i tempi di percorrenza siano rimasti significativamente più lunghi rispetto al normale.
🟥 Anagni e Cassino ancora al centro dei disservizi
Territorio penalizzato e pendolari esasperati chiedono risposte
I disagi hanno colpito in particolare i pendolari delle stazioni di Anagni e Cassino, molti dei quali si recano quotidianamente a Roma per motivi di lavoro o studio. Il guasto odierno riaccende i riflettori sulla fragilità delle infrastrutture ferroviarie e sull’urgenza di un piano di manutenzione e potenziamento delle tratte regionali. Mentre la situazione torna lentamente alla normalità, restano aperte le domande su come migliorare l’affidabilità del servizio.