Via Stufa Pigna Castello: la strada che diventa fiume
Da tempo via Stufa Pigna Castello, nella periferia di Ferentino, si trasforma in un vero e proprio torrente ogni volta che piove. Nonostante il Comune abbia ottenuto – nel 2021 – un finanziamento di oltre 600mila euro per la messa in sicurezza idrogeologica, i lavori non sono ancora partiti e i residenti continuano a convivere con disagi e rischi.
La situazione è ulteriormente peggiorata dalla chiusura del ponte sulla Casilina, che ha dirottato un notevole flusso di traffico su quel tratto di strada. “Ogni volta che piove – raccontano i cittadini – l’acqua invade carreggiata e abitazioni, creando pericoli per automobilisti e residenti. Non possiamo aspettare oltre: il Comune deve intervenire subito”.
Via Colle Castello: camion, polvere e case che tremano
Non meno complessa è la condizione di via Colle Castello, in località Tofe, dove il traffico pesante da e verso la Cava Sigillo ha reso la vita quotidiana dei residenti un incubo. I camion transitano a velocità sostenuta su un manto stradale ormai dissestato, generando rumori assordanti e vibrazioni continue.
Le abitazioni, denunciano i residenti, sono ormai lesionate dalle oscillazioni costanti al passaggio degli autotreni. A peggiorare le cose, il carico dei camion spesso viaggia scoperto, provocando l’innalzamento delle polveri. “Non possiamo aprire le finestre – spiegano – in estate il caldo diventa insopportabile, ma rumore e polvere rendono impossibile vivere normalmente. Persino il nostro riposo notturno è compromesso, perché i mezzi iniziano a transitare dalle prime ore del mattino”.
Il problema è noto da anni e più volte discusso in Consiglio Comunale, ma senza risultati concreti. Secondo i residenti esiste una convenzione che obbligherebbe l’azienda al ripristino del manto stradale a costo zero per il Comune, ma nessuno avrebbe vigilato sul rispetto dell’accordo.
L’episodio del terremoto e i sospetti
A dicembre scorso, l’INGV ha registrato un terremoto con epicentro proprio nella cava. In città molti hanno percepito un forte boato, sebbene non vi siano state oscillazioni degli edifici. L’episodio ha alimentato i sospetti dei residenti, che chiedono maggiore chiarezza: “Non sappiamo se ci sia correlazione, ma l’episodio ci ha spaventati. In Consiglio Comunale fu presentata un’interrogazione, poi rinviata e mai più discussa”.
I residenti: “Basta rinvii, servono soluzioni”
Da via Stufa Pigna Castello a via Colle Castello, la richiesta dei cittadini è unanime: basta rinvii, servono interventi immediati. Le proteste non riguardano solo la manutenzione delle strade, ma la qualità stessa della vita di chi abita nelle periferie.
“Abbiamo diritto a vivere in sicurezza, senza rischiare allagamenti o convivere con camion che mettono a rischio la nostra salute e le nostre case – concludono i residenti –. È tempo che le istituzioni passino dalle parole ai fatti”.