La città di Anagni scossa dalla tragica notizia della scomparsa di Sajmir Xhafa, 45 anni, deceduto per cause naturali nella sua abitazione di via dello Spizzone. A lanciare l’allarme sono stati alcuni familiari, che da diverse ore tentavano invano di mettersi in contatto con lui. La preoccupazione è cresciuta quando il telefono ha continuato a squillare a vuoto, fino a quando non è stato necessario l’intervento delle Forze dell’Ordine.
Quando i soccorsi sono giunti presso l’abitazione, per Sajmir Xhafa non c’era più nulla da fare. L’uomo, che negli ultimi tempi aveva manifestato alcuni problemi di salute, si è spento tra le mura domestiche, lasciando nel dolore familiari e amici. Una morte improvvisa che ha scosso profondamente chi lo conosceva e stimava.
Sajmir lavorava quotidianamente a Roma, dove si recava per le sue attività professionali. Era conosciuto come una persona laboriosa e dedita al lavoro, sempre pronto a contribuire al benessere della propria famiglia. La sua dedizione e il suo impegno erano riconosciuti da tutti coloro che avevano avuto modo di incrociare il suo cammino.
La comunità albanese di Anagni, che da anni rappresenta una realtà ben inserita e operosa nel tessuto sociale della città, piange oggi la perdita di un altro dei suoi membri. Non è la prima volta che questa comunità si stringe attorno a una famiglia colpita dal lutto, dimostrando quella solidarietà e quel senso di appartenenza che caratterizza chi, pur lontano dalla terra d’origine, mantiene saldi i legami con le proprie radici e con chi condivide la stessa storia.
In questi momenti di profondo dolore, la città di Anagni si ferma per ricordare Sajmir Xhafa e per stringersi intorno ai suoi cari. La redazione di anagnia.com e tutti i nostri lettori esprimono le più sentite condoglianze alla famiglia del defunto, augurando che il ricordo dell’uomo e dei suoi valori possa essere di conforto in questo momento così difficile.