Una caccia serrata ai borseggiatori che non conosce sosta, nemmeno nei giorni festivi. Il weekend di Ognissanti si è trasformato in un’operazione a tappeto per i Carabinieri del Comando Provinciale di Roma, impegnati in una stretta senza precedenti contro i furti che colpiscono turisti e cittadini nei luoghi più affollati della Capitale. Il bilancio delle ultime ore parla chiaro: sei arresti in flagranza e altrettanti colpi sventati tra Fontana di Trevi, Stazione Termini e diverse fermate dei mezzi pubblici.

La giornata di ieri ha visto i militari dell’Arma scendere in campo con controlli intensificati proprio nei principali luoghi di interesse turistico e sui trasporti urbani, dove i borseggiatori agiscono con maggiore facilità approfittando della calca e della distrazione dei passanti.
Il primo arresto è avvenuto nella mattinata, nei pressi della Fontana di Trevi, uno dei simboli più fotografati al mondo e meta irrinunciabile per chi visita Roma. Tra la folla di turisti intenti a immortalare il monumento barocco, i Carabinieri della Stazione di Roma viale Eritrea hanno individuato una donna nomade di 21 anni, proveniente dal campo nomadi di via Pontina ma di fatto senza fissa dimora e con precedenti penali. La giovane aveva adocchiato una turista straniera e la stava pedinando con discrezione, attendendo il momento giusto per colpire. Quando la calca nella piazza ha raggiunto il picco, la borseggiatrice è passata all’azione riuscendo a sfilare il portafoglio dallo zaino della malcapitata. Ma i militari, che la tenevano d’occhio, sono intervenuti immediatamente bloccandola e arrestandola in flagranza di reato.
Poche ore dopo, sempre i Carabinieri di viale Eritrea, questa volta impegnati nell’area della Stazione Termini, hanno messo a segno un altro arresto. Il teatro dell’azione è stato uno dei luoghi più critici della città per quanto riguarda i furti e i borseggi: lo snodo ferroviario dove ogni giorno transitano decine di migliaia di persone. Qui un italiano di 53 anni, già noto alle forze dell’ordine per i suoi precedenti, è stato bloccato subito dopo aver sottratto il portafoglio a una turista straniera. L’intervento tempestivo ha permesso di recuperare immediatamente la refurtiva.
La serata ha riservato un altro colpo di scena nella zona dell’autostazione Tibus, in largo Guido Mazzoni. Un cittadino algerino di 28 anni ha approfittato di un momento di distrazione di un passeggero in procinto di partire per Napoli per sottrargli lo zaino. Il malvivente però non aveva fatto i conti con i Carabinieri della Stazione Nomentana, che stavano effettuando controlli proprio in quella zona. Notato l’episodio, i militari hanno dato vita a un inseguimento che si è concluso con l’arresto dello straniero, condotto in caserma per le formalità di rito.
In zona piazza Mazzini, i Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Roma hanno arrestato due donne di 37 anni, entrambe di nazionalità colombiana e con precedenti penali. Le due sono state bloccate in via Sabotino mentre stavano sottraendo il portafoglio a una donna romana. Anche in questo caso l’intervento è stato fulmineo, impedendo alle malviventi di dileguarsi tra le vie del quartiere.

L’ultimo arresto della giornata è avvenuto a bordo dell’autobus della linea 30, all’altezza della fermata di via Viterbo. I Carabinieri della Stazione Salaria hanno fermato una 16enne romana di origine bosniaca, bloccata subito dopo essersi impossessata del portafoglio di una turista italiana. Nonostante la giovane età, la ragazza aveva già messo a punto una tecnica collaudata per agire indisturbata sui mezzi pubblici affollati.
In tutti i casi, la refurtiva è stata interamente recuperata dai militari e riconsegnata alle vittime, che hanno potuto formalizzare l’atto di denuncia con la soddisfazione di non aver subito danni economici. Gli arresti sono stati tutti convalidati al termine del rito direttissimo che si è svolto presso le aule di piazzale Clodio.
L’operazione condotta dai Carabinieri del Comando Provinciale di Roma conferma l’intensificazione dei controlli antiborseggio voluta per garantire maggiore sicurezza a turisti e cittadini. La presenza capillare delle forze dell’ordine nei luoghi di maggiore affluenza e sui mezzi pubblici rappresenta un deterrente fondamentale contro chi, approfittando della confusione e della distrazione altrui, tenta di trasformare una visita alla Capitale o un semplice spostamento in città in un’esperienza spiacevole.
La tutela della sicurezza urbana resta una priorità assoluta, soprattutto in una città come Roma che ogni giorno accoglie migliaia di visitatori da tutto il mondo. L’impegno delle forze dell’ordine prosegue senza sosta, con pattuglie dedicate e servizi mirati che hanno l’obiettivo di smantellare le reti dei borseggiatori e restituire serenità a chi vive e visita la città eterna.




