In occasione della Giornata contro il bullismo che si celebra oggi in Italia e nell’ambitodel progetto denominato“Contributi dell’Arma dei Carabinieri alla formazione della cultura della legalità”, i Carabinieri della Compagnia di Anagni, di Sgurgola e della Forestale di Frosinone hanno avuto un incontro con gli alunni del plesso “A. Taggi” di Sgurgola facente parte dell’Istituto Comprensivo Secondo Anagni diretto dalla dott.ssa Daniela Germano.
Durante l’incontro si è parlato delle molteplici attività che vengono svolte dall’Arma dei Carabinieri sia sul territorio nazionale e internazionale con l’impiego delle sue specialità come i Carabinieri Forestali dei NAS, RIS, GIS, Subacquei, Sciatori, ecc. e soprattutto di quella che rappresenta la spina dorsale, ovvero l’Arma Territoriale quella cioè più vicina alla cittadinanza con le sue quasi cinquemila Stazioni.
Molti i temi toccati durante l’incontro: la tutela dell’ambiente e della biodiversità, l’uso consapevole dei social-network, la guida sotto l’effetto delle sostanze stupefacenti o alcooliche, violazioni delle norme relative al codice rosso e in particolare si è parlato del fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, fenomeno, quest’ultimo, molto diffuso tra i giovani, che ha come volto più pericoloso il silenzio che spesso accompagna vittime e coetanei.
“Difatti – è scritto in una nota inviata a questa redazione dal Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Frosinone – il senso di vergogna che spesso accompagna bambini e ragazzi che subiscono atti di bullismo, porta spesso le vittime a nascondersi e a non parlare con nessuno di quello che sta loro accadendo. Rompere il silenzio è quindi il primo passo. Parlarne con gli insegnanti e soprattutto in famiglia è fondamentale affinché questo problema emerga e venga denunciato, magari ai Carabinieri poiché, a loro volta, possano nell’immediatezza aiutare le vittime di questo grave reato“.
La partecipazione degli studenti è stata molto attiva con domande pertinenti e sempre più incalzanti. La loro curiosità è stata particolarmente attratta dalla visione della nuova Giulia Alfa Romeo, da poco assegnata ed in uso al Nucleo Operativo Radiomobile di Anagni di cui gli studenti hanno potuto prendere cognizione degli equipaggiamenti.