Da questa mattina – mercoledì 11 maggio – i militari del Nucleo Investigativo di Polizia Ambientale Agroalimentare e Forestale (N.I.P.A.A.F.) del Gruppo Carabinieri Forestale di Frosinone stanno eseguendo un’ordinanza di applicazione di misure cautelari reali e personali emanata dal GIP presso il Tribunale di Roma, su richiesta della competente Direzione Distrettuale Antimafia, consistenti in una misura della custodia cautelare in carcere, una misura cautelare degli arresti domiciliari, nonché il sequestro di un impianto di depurazione consortile sito nel territorio di Ceccano, delle quote della società che lo gestisce, e del profitto del reato di oltre 1.000.000 di euro.
I reati contestati sono quelli di attività organizzate per il traffico illecito di rifiuti e inquinamento ambientale, e riguardano quattro società e 14 indagati.
Sono in corso perquisizioni della sede legale e delle sedi operative della società che gestisce il depuratore.