I Carabinieri del Nucleo Operativo della Compagnia di Anagni hanno notificato un provvedimento ex articolo 100 del Testo Unico delle leggi di Pubblica Sicurezza, emesso dal Questore della Provincia di Frosinone, con il quale è stata disposta la chiusura per 20 giorni di un bar della città.
Il provvedimento scaturisce dai reiterati accertamenti eseguiti dai militari dell’Arma, in particolare tra i mesi di settembre e ottobre, durante i quali sono stati identificati tra gli avventori del locale alcuni gravati da precedenti di polizia e a seguito dei è stato ritenuto che il locale costituisca fonte di concreto e attuale pericolo per la sicurezza dei cittadini, con indubbi riflessi negativi sull’ordine pubblico, la moralità ed il buon costume.
nota integrale a cura dell’ufficio Nucleo Informativo del Comando provinciale dell’Arma dei Carabinieri di Frosinone
LA NOTA DELLA QUESTURA DI FROSINONE
Frosinone: emessi dal Questore due provvedimenti di chiusura nei confronti di due bar della Provincia.
I provvedimenti sono stati proposti dai militari dell’Arma dei Carabinieri di Paliano e Giuliano di Roma
Altri due Bar, situati a Paliano e Villa Santo Stefano, sono stati oggetto di chiusura temporanea per 20 giorni, ai sensi dell’art. 100 del T.U.L.P.S., disposta dal Questore di Frosinone, Domenico Condello, su proposta rispettivamente dei Carabinieri della Compagnia di Anagni – Stazione di Paliano e della Compagnia di Frosinone – Stazione di Giuliano di Roma.
Dagli accertamenti dei Carabinieri è emerso che i due Bar erano ritrovo abituale di pregiudicati per reati inerenti gli stupefacenti e, all’interno degli esercizi, è stata rinvenuta marijuana ed hashish, nel corso di mirati controlli.
In particolare, l’esercizio pubblico di Paliano si trovava a pochi passi da una scuola e, quindi, la connessione del Bar con gli stupefacenti appariva essere maggiormente pericolosa per l’ordine e la sicurezza pubblica, considerando che la normativa sulle sostanze stupefacenti prevede un’aggravante specifica per lo spaccio in prossimità di istituti scolastici.
Il Bar di Villa Santo Stefano, invece, oltre che la presenza di pregiudicati e sostanze stupefacenti, era già balzato all’attenzione delle Forze dell’Ordine per episodi di rissa, che avevano coinvolto anche addetti dell’esercizio pubblico.
Per questi gravi motivi evidenziati nella proposta pervenuta dai militari dell’Arma dei Carabinieri, la Divisione Amministrativa della Questura ha predisposto il provvedimento di chiusura per 20 giorni che, dopo la firma del Questore Condello, è stato notificato dai militari delle locali stazioni.
Con questi provvedimenti, il Questore intende ribadire la linea delle Forze dell’Ordine, che si pongono al servizio degli esercizi pubblici che offrono svago e divertimento ai cittadini, nel rispetto delle regole mentre, al contempo, prestano la massima attenzione verso quelle attività che rappresentano un concreto pericolo per l’ordine e la sicurezza pubblica.