Attimi di sconcerto quelli vissuti giovedì sera ad Acuto dai componenti di una famiglia residente in località Case nuove che, rientrati nella propria abitazione, si sono trovati davanti al desolante spettacolo di un furto appena compiuto: suppellettili a soqquadro, cassetti degli armadi a terra e cassaforte divelta.
Spariti – inoltre – tutti gli oggetti di valore, perlopiù affettivo. Poco distante dal luogo del primo colpo, i ladri hanno poi tentato di metterne a segno un altro, stavolta riuscendo a portare via solo un magro bottino consistente in una piccola somma di denaro contante in quanto il proprietario, rincasando, ha impedito che potesse fare ulteriori danni.
Stessa sorte è toccata – ieri sera – ad una famiglia residente in località San Filippo a cui alcuni malintenzionati sono riusciti ad entrare in casa.
Un fenomeno ciclico, quello dei furti in abitazione, che – specie in questo periodo dell’anno – si ripropone con cadenza impressionante; difficile contrastare i ladri: la vastità del territorio, le numerose vie di fuga attraverso strade secondarie, le Forze dell’Ordine sottodimensionate e un numero considerevole di case isolate, rendono il territorio particolarmente esposto.
Furti a raffica e le precauzioni per evitarli
Fondamentale e prioritario è chiamare immediatamente il 112 se si avvistano dei possibili malviventi. Importante è anche la denuncia, anche se i ladri sono scappati a mani vuote, le Forze dell’Ordine hanno bisogno della massima collaborazione per arginare il fenomeno dei furti.
Colpiscono di giorno e di notte, spesso sono pregiudicati, ma le condanne sono lievi, anche in caso di recidiva. Eppure il danno provocato alle vittime non è solo materiale, ma psicologico.
Una violenza in piena regola: c’è chi dopo aver subito un furto non dorme la notte, un reato considerato minore, ma non lo è. Anche in provincia di Frosinone molte persone hanno paura, in alcuni casi i cittadini sono trovati i ladri in casa.
In alcuni casi i furti sono andati a buon fine in altri, invece, la presenza di inquilini o dei vicini hanno interrotto i malviventi che sono scappati senza riuscire a entrare nelle case. Il modus operandi è quasi simile per tutti: individuano una casa al momento senza inquilini e poi, forzando la porta o le finestre, cercano di entrare: una volta all’interno portano via tutti gli oggetti di valore che riescono a individuare.