Gli agenti della Polizia di Stato di Frosinone agli ordini del Commissario Capo dott. Flavio Genovesi sono al lavoro – in queste ore – per ricostruire l’esatta dinamica di quanto accaduto nella notte tra domenica e lunedì nei pressi della Villa Comunale, a Frosinone, quando – per motivi ancora in fase di accertamento (forse la gelosia per una donna) – un ventenne di origini calabresi residente nel capoluogo avrebbe accoltellato un 35enne originario di Caserta, anche lui residente da qualche anno a Frosinone – ferendolo gravemente al collo e all’addome.
Per il feritore, il sostituto procuratore Adolfo Coletta ha convalidato l’arresto dopo che la Polizia di Stato aveva stretto il cerchio delle indagini su di lui. Per individuarlo, un ruolo importante hanno svolto le telecamere di sorveglianza installate in zona. Stando a quanto trapela, dalle immagini raccolte dagli inquirenti non si vede il momento della lite, ma si notano le auto che passano in zona, tra le quali quella del presunto accoltellatore. Dallo smartphone del ferito – invece – sono stati estrapolati i messaggi e le conversazioni avute poco prima del ferimento.
A chiamare i soccorsi dopo aver rinvenuto il corpo a terra, lo scorso lunedì notte attorno alle 2.00, era stato un passante; in poco tempo, sul posto si sono portati gli agenti della Questura di Frosinone e il personale del 118 che ha prestato le prime cure al ferito e lo ha trasportato al Pronto soccorso dell’ospedale “F. Spaziani” di Frosinone; qui, l’uomo – che avrebbe piccoli precedenti – è stato sottoposto ad un delicatissimo intervento per suturare le ferite, alcune di queste giudicate molto gravi. Ad oggi, le condizioni del paziente vengono definite molto serie e la prognosi resta comunque riservata.