Il Palazzo comunale di Frosinone ha ospitato – nella mattinata di ieri, mercoledì 24 gennaio 2024 – la manifestazione dal titolo “La memoria rende liberi”; l’evento è stato organizzato dal Comune di Frosinone e dalla Prefettura di Frosinone, in collaborazione con l’associazione Convivium Perenne e con la partecipazione di rappresentanze degli studenti degli istituti di Istruzione secondaria di II grado della città.
Tra i presenti anche tre rappresentanti della Comunità ebraica: l’ex presidente Ruth Dureghello, l’assessore alla memoria Massimo Finzi e il consigliere Ucei Ruben Della Rocca.
La manifestazione ha anticipato di qualche giorno la Giornata della Memoria che si terrà dopodomani 27 gennaio 2024, per commemorare le vittime della Shoah e per sensibilizzare le nuove generazioni anche sulle vicende dei militari italiani internati nei lager nazisti dopo l’armistizio dell’8 settembre 1943: il loro sacrificio è stato ricordato da S. E. il Prefetto Ernesto Liguori che ha consegnato cinque Medaglie d’onore conferite dal Presidente della Repubblica.
Una di queste è stata consegnata nelle mani dello stesso insignito, Francesco Antonio Frabotta di Pofi, ex internato militare italiano di 101 anni, splendidamente portati. Le altre quattro medaglie, conferite alla memoria, sono state consegnate ai familiari che hanno presentato la domanda. Tra questi insigniti un Militare internato di Acuto, Giovanni Agostini, classe 1923, all’epoca ventenne, rientrato in Italia dopo due anni di lavoro coatto per l’economia di guerra della Germania.
La Medaglia è stata consegnata ad una delle figlie, alla presenza del sindaco di Acuto, Augusto Agostini. La stessa onorificenza sarà ritirata nei prossimi giorni in Campidoglio per altri tre IMI, nati ad Acuto, i cui familiari risiedono a Roma: Domenico Adiutori, Ennio Sabene e Salvatore Toreti.
Fino ad ora sono state conferite ad ex IMI di Acuto ben diciotto Medaglie d’onore; altre tre saranno conferite con il prossimo D.P.R. di maggio 2024 e consegnate a giugno in occasione della Festa della Repubblica. Un bel risultato per la memoria storica del paese, conseguito anche grazie alla tenace ricerca effettuata negli anni scorsi dagli studenti dell’I.I.S. “G. Marconi” di Anagni, coordinati dalla Prof.ssa Alfonsina Anagni, che ha portato alla stesura di un libro, di recente aggiornato e integrato, realizzato in collaborazione con il Comune di Acuto.