Graduatoria dapprima validata e sottoscritta e poi rimossa e sostituita, il giorno seguente, da una completamente stravolta, con candidati che da “ammessi” sono passati, 24 ore dopo, a “non ammessi”; modalità di gestione delle buste con gli elaborati che lascerebbero spazio a possibili incertezze sulla validità delle prove; ipotizzata illegittimità su alcuni dei quesiti, “specialmente in riferimento alla domanda numero 21, la quale da verifiche effettuate non sembra avere come formulazione e risposta data come esatta (lettera C) requisiti di correttezza“, mentre altri sarebbero “da verificare“. E altre presunte anomalie; che si sarebbero verificate nel corso della prova preselettiva del 19 dicembre scorso per il concorso pubblico, per soli esami, per la copertura di due posti di istruttore amministrativo – (area degli istruttori – cat. C del ccnl comparto funzioni locali) – a tempo pieno ed indeterminato.
“È necessario che si faccia chiarezza sulla procedura per dare risposte a tutti i candidati e garantire la correttezza delle operazioni anche in vista della seconda prova in programma”, si lamentano alcuni dei candidati al suddetto concorso che nei giorni scorsi si sono rivolti al segretetario comunale dott. Raffaele Allocca per chiedere di fare piena luce su diversi punti ritenuti “oscuri”. Quest’ultimo – dopo nove giorni – dapprima risponde punto per punto che sostanzialmente è tutto regolare, salvo poi. con comunicazione di ieri, giovedì 25 gennaio 2024, annunciare il rinvio a data da destinarsi della prova scritta dello stesso concorso, inizialmente fissata al 30 gennaio 2024.
“In particolare – spiegano alcuni candidati al concorso ad anagnia.com – conseguentemente alla nostra richiesta di verifica dei quesiti, la domanda numero 21 sul sito della società incaricata di gestire il concorso è stata modificata e di conseguenza sono stati cambiati i voti; purtroppo – però – non è stata ripubblicata nuova graduatoria. Quando ci siamo recati al palazzo comunale per renderlo noto, ci è stato risposto di non sapere di questo ennesimo cambio di voti. Dunque, ci chiediamo: come si fa, allora, a fare una prova d’esame se non sapete né i responsabili comunali né i candidati chi ha – ad oggi – il diritto di farla e chi no?“.
Ma i dubbi dei candidati sono anche molti altri, “avendo rilevato sia in termini di procedura concorsuale sia di svolgimento della prova anomalie e mancanza di trasparenza”: “primi fra tutti, i motivi della riapertura dei termini del bando e della modifica della prova con incremento di materie non previste nella pubblicazione del primo bando; come mai – hanno chiesto i candidati al segretario comunale – il bando di riapertura non è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale ed i termini di iscrizione sono stati di 10 giorni, quindi con modalità e tempi diversi rispetto al precedente del maggio 2023? Inoltre – si legge ancora nella lettera inviata al dott. Raffaele Allocca – il bando del mese di novembre è stato integrato di una prova preselettiva e che la stessa avrebbe dovuto riguardare quesiti di: “cultura generale, logica ed in una minima percentuale domande sul profilo professionale richiesto”. Il questionario sottoposto ai candidati invece verteva solo ed esclusivamente su domande puramente tecniche non legate alla prova preselettiva né al profilo professionale richiesto.
E, ancora: “come mai sul sito istituzionale, “amministrazione trasparente” veniva pubblicata in data 19 dicembre 2023 una graduatoria sottoscritta e validata per poi essere cancellata e sostituita il giorno seguente completamente stravolta e, cosa gravissima, della precedente non vi è più presenza nel sito stesso?“.
Inoltre, i candidati rilevano che le buste delle prove denominate “busta 1” e “busta 2” “non sono state pubblicate né aperte in sede di prova d’esame e neanche la busta estratta (questionario n. 3)” risulta essere stata pubblicata.
Prosegue così la lettera dei candidati: “perché non sono stati minimizzati i dati dei partecipanti al concorso (ammessi, non ammessi e relativo punteggio)? Il segretario comunale, dott. Raffaele Allocca, ha sottoscritto una graduatoria non rendendosi conto di quanto accaduto (cioè come da lui dichiarato c’era stato un mero errore della ditta) ma solo “grazie all’onestà di un candidato che comunicava l’impossibilità da parte sua di essere risultato idoneo, per il tramite del Dirigente del Personale, si è accorto che la graduatoria era sbagliata“.
In ultimo, nel merito del questionario sottoposto i candidati chiedono “di prestare attenzione alla legittimità di tutti i quesiti, specialmente in riferimento alla domanda numero 21, la quale da verifiche effettuate non sembra avere come formulazione e risposta data come esatta (lettera c) requisiti di correttezza“.
“Per quanto sopra esposto”, i candidati hanno chiesto “a gran voce al sindaco di Fiuggi Alioska Baccarini e a tutti gli assessori di dare mandato agli uffici preposti per procedere con l’annullamento in autotutela della procedura concorsuale in oggetto così da evitare che la stessa sia macchiata di poca trasparenza e presunte irregolarità e di dare così la possibilità a tutti i candidati di espletare una nuova prova preselettiva come previsto da bando, quindi con quesiti di cultura generale e logica. Questo per tutelare l’immagine della città, della commissione, dell’amministrazione e dei partecipanti“.
“Ci siamo comunque già rivolti ad un legale che ci ha consigliato, prima di procedere con un ricorso nelle sedi opportune, di richiedere quanto sopra detto. Alla fine – comunque – era tutto talmente a posto (come ci era stato inizialmente comunicato) che invece, a conti fatti, l’ente è stato costretto a rinviare la prova a data da destinarsi”, concludono i candidati.