di Luca Santovincenzo, consigliere comunale capogruppo di LiberAnagni
Questa terra è segnata.
Ogni giorno, questa terra perde uno dei suoi figli a causa di un marchio sinistro: il “Sito di Interesse Nazionale”.
Questo marchio ci è stato lasciato, e ora abbiamo il dovere di non trasmetterlo alle future generazioni.
Le poltrone promesse per la chemioterapia raccontano una storia di sofferenza.
Ma c’è di più dietro questo marchio.
L’Interesse Nazionale va oltre le cure mediche. Riguarda la verifica dei livelli di inquinamento, la bonifica del territorio e la tutela della salute.
Ai cittadini di questa terra, pertanto, vanno riconosciuti i loro diritti: la bonifica del SIN e un vero ospedale.
Non possiamo più aspettare. È giunto il momento di agire.
In attesa della prossima convocazione della Commissione Sanità, sollecitiamo il Consiglio Comunale di Anagni a prendere posizione anche sul tema ambiente. Come anticipato nelle sedute di fine anno, è giunto il momento di chiedere la convocazione di commissioni congiunte per affrontare il problema del biodigestore e della sorte dell’ex polveriera. Vogliamo informazioni dettagliate dal Responsabile del servizio, estese alla situazione generale sulle autorizzazioni di nuovi impianti e sulle bonifiche necessarie nell’area SIN. Vogliamo capire perché in questi anni la nostra Città non ha portato avanti il progetto di rete di Comuni della Valle del Sacco e faremo in modo di estendere la partecipazione alle commissioni alle Associazioni e organismi attivi per la difesa del territorio.
Uniamo le forze per preservare questa terra e garantire un futuro migliore per tutti.