Ieri l’altro – lunedì 20 maggio 2024 – annunciata con un segnale specifico, si è svolta in tutti i plessi scolastici l’ultima prova di evacuazione, una importante esercitazione che la scuola ha messo in atto per la quarta volta, come tutti gli anni, per accrescere negli studenti la responsabilità e la consapevolezza sulle situazioni di rischio, così da acquisire più sensibilizzazione e familiarità con le corrette procedure di sicurezza e sapere come comportarsi in caso di reale emergenza.
Le prove di evacuazione permettono di capire e affrontare meglio, in fase di esecuzione, eventuali punti di criticità della scuola, che se rilevate, vengono dettagliatamente registrate nella check-list di verifica e segnalate nel verbale conclusivo, comprensivo delle misure sostitutive adottate dal Dirigente Scolastico, in attesa dei relativi interventi da effettuarsi, richiesti tempestivamente, post prove, all’Amministrazione Comunale, come previsto dall’Art.18 c.3 del D.Lgs. 81/08 (Obblighi dell’Ente Locale):
La prova di evacuazione è da intendersi parte fondamentale del processo formativo di educazione e prevenzione della sicurezza, previsto a favore degli studenti e del personale di tutto l’istituto, è orientata sulla conoscenza quale base della consapevolezza sulle situazioni di possibile rischio, volta nel contempo a favorire la cultura dell’auto-protezione, della resilienza e della responsabilità.
Ai fini di una corretta gestione delle prove e della sicurezza a scuola, attraverso la lettura del Piano di Emergenza, i docenti hanno fornito agli alunni le norme operative e comportamentali, illustrato i contenuti del piano stesso con unità didattiche di informazione/formazione, favorendo l’acquisizione e la conoscenza dei percorsi di evacuazione, dei comportamenti e delle regole con riguardo alla sensibilizzazione formativa e alla tenera età degli utenti, facendo in modo di far vivere queste esperienze con positività.
Coordinate dai Fiduciari di Plesso (Preposti) e dall’Addetto al Servizio di Prevenzione e Protezione, il personale scolastico, secondo le proprie funzioni e competenze, compresa l’assistenza ai disabili, tutti gli alunni, dall’infanzia alla secondaria compresi i più piccoli della sezione Primavera , si sono attenuti alle indicazioni e alle istruzioni impartite nel Piano di Emergenza e in modo ordinato, seguendo le indicazioni specifiche, hanno raggiunto i punti di raccolta segnalati nelle pertinenze scolastiche.
“Le quattro prove programmate, dette anche di esodo – è scritto in una nota inviata a questa redazione – si sono svolte con cadenza periodica nei plessi: Sede Centrale, San Bartolomeo, Osteria della Fontana, Prato, nei giorni: 30 ottobre – 7 dicembre 2023 / 21 febbraio, 20 maggio 2024 con la collaborazione, il supporto e l’assistenza dei volontari Nucleo Comunale di Protezione Civile di Anagni. A loro va il nostro sincero ringraziamento per la preziosa e immediata disponibilità e per essere risorsa fondamentale al servizio del territorio“.
Il personale di ogni plesso, docente e ATA, è formato e preparato per gestire, a norma di legge e nell’ambito dell’organizzazione interna, un piano di evacuazione, nonché casi di emergenza che potrebbero verificarsi in ambito scolastico. Con lo scopo di affrontare le tematiche importanti, quali prevenzione, protezione e tutela dei lavoratori, rafforzare la formazione delle figure sensibili, elemento fondamentale per un ambiente di lavoro sicuro, sano, efficiente e produttivo, il Dirigente Scolastico, almeno una volta all’anno, organizza la Riunione Periodica coinvolgendo anche il Responsabile del Servizio di Prevenzione e Protezione RSPP, il Rappresentante dei lavoratori per la sicurezza RLS e il Medico Competente.
Tutto ciò per meglio capire che “la sicurezza non è solo una serie di regole, ma uno stile di vita, non è un obiettivo da raggiungere, ma un percorso da seguire” per creare un ambiente di lavoro migliore.