Sorpresi a fare il pieno di gasolio; quattro pregiudicati arrestati dai Carabinieri per furto aggravato in concorso. Succede tutto in un tardo pomeriggio uggioso di un giorno festivo nella periferia di Alatri. 4 persone sulla quarantina, due donne e due uomini, tutti della provincia, avevano deciso di fare il pieno carburante, nello specifico di gasolio, senza che il proprietario ne fosse a conoscenza.
Così, riempite le sei taniche di gasolio, utilizzando un tubo in plastica per l’estrazione del combustibile da alcuni mezzi pesanti parcheggiati all’interno di una cava, i malviventi avevano caricato il prezioso bottino, circa 200 litri, nella loro utilitaria dandosi in seguito alla fuga. La missione, per loro sfortuna, non andava a buon fine poiché in quel medesimo istante, una pattuglia dei Carabinieri di Alatri incrociava i ladri che tentavano con fare sospetto di allontanarsi dal controllo intimato dai militari.
All’atto del controllo, i Carabinieri avevano modo di riscontrare il pesante carico a bordo, dai cui accertamenti emergeva che lo stesso era stato da poco asportato dalla vicina cava, “risucchiato” letteralmente dai serbatoi dei mezzi pesanti. Immediate sono scattate le manette per i quattro soggetti che non erano nuovi a tali azioni e che, arrestati, sono stati sottoposti agli arresti domiciliari presso le rispettive abitazioni. Il processo per direttissima tenutosi nella giornata di ieri, oltre a convalidare gli arresti, ha altresì comminato ad uno dei quattro la misura cautelare degli arresti domiciliari e ad un altro l’obbligo di dimora temporaneo mentre la remissione in libertà è stata la decisione per gli altri due indagati. Piena soddisfazione del proprietario della cava per il pronto e tempestivo intervento dei Carabinieri; allo stesso è stato restituito il gasolio trafugato.