Succede tutto nelle prime ore di un mattino di inizio autunno: un 31enne del luogo, sicuramente in crisi di astinenza da droga, si reca a casa della madre 61enne per avere del denaro per acquistare lo stupefacente. Al rifiuto da parte della donna di assecondare le richieste del figlio, quest’ultimo la minaccia di morte. La stessa per sottrarsi ad una potenziale aggressione da parte del figlio, fugge nei campi limitrofi l’abitazione, riuscendo ad allertare i soccorsi tramite il numero d’emergenza 112. Solo grazie all’intervento degli uomini della locale Stazione Carabinieri, avvertiti immediatamente dalla Centrale Operativa della Compagnia Carabinieri di Alatri, si è riusciti ad evitare il peggio traendo in arresto il 31enne. Dopo le formalità, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, il giovane è stato tradotto presso il carcere di Frosinone. Nella giornata di ieri l’operato della Polizia Giudiziaria è stato convalidato dal GIP del Tribunale di Frosinone che ha disposto per l’indagato la custodia cautelare in carcere.
Il controllo assiduo e costante del territorio messo quotidianamente in atto dai Carabinieri della Compagnia di Alatri ha portato, anche in questa circostanza, ad una pronta ed immediata positiva risposta da parte dell’Arma.
È obbligo rilevare che l’indagato, destinatario della misura cautelare, è, allo stato, solamente indiziato di delitto, e la sua posizione sarà definitivamente vagliata giudizialmente solo dopo la emissione di una sentenza passata in giudicato in ossequio ai principi costituzionali di presunzione di innocenza.