Nel corso del fine-settimana del 14 e 15 ottobre, i Carabinieri della Compagnia di Anagni hanno portato a termine un servizio straordinario di controllo del territorio nel corso del quale hanno posto un alto livello di attenzione alla prevenzione e repressione dei reati in genere, così da favorire una maggiore prevenzione generale e una costante vigilanza sulla sicurezza dei cittadini e dei numerosi turisti che hanno affollato le vie del centro della città.
Numerosi sono stati gli interventi dei militari impegnati nel dispositivo di controllo del territorio, effettuati sia su richiesta dei cittadini che d’iniziativa, prevalentemente nei confronti di persone sospette. L’operazione svolta ha interessato tutta l’area territoriale di competenza, con particolare riferimento ai territori dei Comuni di Anagni e Ferentino, che ha visto il sinergico impiego di dieci militari e cinque automezzi istituzionali dell’Arma dei Carabinieri.
Nel corso dell’operazione, sono stati controllati 48 veicoli in transito ed identificate 78 persone, tra conducenti e passeggeri e, nei casi sospetti, la polizia giudiziaria impiegata nel dispositivo ha eseguito perquisizioni per la ricerca di armi, droga e refurtiva.
Il dispositivo posto in essere dai Carabinieri delle rispettive Stazioni e del Nucleo Operativo e Radiomobile, nella sua attenta e puntuale attività di controllo, ha consentito di raggiungere importanti risultati operativi, che hanno portato alla segnalazione alla Prefettura di Frosinone di due persone, poiché sorprese rispettivamente ad Anagni e Ferentino, in possesso di sostanze stupefacenti per uso personale, nonché al sequestro amministrativo di droghe quali hashish e crack.
Nello stesso contesto operativo, particolare attenzione è stata posta anche alle zone rurali, a tutela della proprietà privata. I militari hanno sorpreso nel Comune di Anagni, vicino ad alcune abitazioni private, cinque soggetti gravati da pregiudizi di polizia e quindi ritenuti socialmente pericolosi, i cui nomi, non essendo stati in grado di fornire giustificazioni esaustive circa la loro presenza in loco, sono stati proposti al dott. Domenico Condello, Questore di Frosinone, per l’emissione del foglio di via obbligatorio, con divieto di ritorno ad Anagni.
Non è mancata, nel corso del servizio, un’attenta vigilanza anche alla circolazione stradale sulle vie cittadine e sulle principali arterie di collegamento, ancora troppo spesso teatri di incidenti, le cui conseguenze sono rese maggiormente tristi dal fatto che il più delle volte risultano corollario del mancato rispetto alle norme del Codice della Strada.